Non c'è burro come il burro: una guida ai burri esotici

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Facile
Non c'è burro come il burro: una guida ai burri esotici
Illipe, cupuacu, murumuru, kokum e bacuri. I nomi di questi burri possono essere un po' buffi e forse anche rompiscatole, ma vale la pena ricordarli! Vediamo quindi come si producono, a cosa servono, come usarli e come utilizzarli al meglio. Ulteriori informazioni
Ingredienti per questa ricettaBurro di IllipeBurro di MurumuruBurro di CupuacuBurro di Bacuri
Puoi acquistare i singoli ingredienti proprio sotto la procedura
Descrizione

Illipe

Il burro di Illipe viene estratto dai semi della pianta selvatica Shorey stenoptera, che in origine si trovava nelle giungle del Borneo. Oggi, tuttavia, viene coltivata anche in altre parti del mondo per il burro che si può ricavare dai suoi semi.

Il burro di Illipe è particolarmente noto per i suoi effetti sorprendenti sulla pelle. Contiene una grande quantità di acidi grassi e ha proprietà anti-invecchiamento. Utilizzando prodotti con burro di illipe, si prevengono le rughe, ma anche la secchezza cutanea e si ammorbidisce bene la pelle. Per questo motivo è ideale da utilizzare nei prodotti per la cura della pelle, siano essi burri per il corpo, balsami, creme, lozioni o saponi.

Ma la portata del burro di Illipe non finisce qui. È famoso anche per il suo straordinario effetto sui capelli! Favorisce l'elasticità dei nostri capelli, cosa che a prima vista può sembrare poco importante, ma è vero il contrario. I capelli sani sono flessibili e non si spezzano quando vengono tirati. Sono certo che conoscete quei momenti in cui, spazzolando i vostri riccioli alla luce del sole, vi ritrovate improvvisamente con tanti piccoli e sottili pezzi di capelli che volano in giro. Questo significa che l'elasticità dei capelli è stata indebolita e quando li si tende per pettinarli in modo particolarmente disordinato, si spezzano invece di allungarsi. Inoltre, Illipe contrasta la caduta dei capelli, idrata il cuoio capelluto secco e con forfora e sostiene i capelli danneggiati, ad esempio da frequenti asciugature o stirature. Illipe ha una consistenza e un comportamento molto simili a quelli del burro di cacao, per cui è possibile aggiungerne un po' a una maschera per capelli dove normalmente si mette il burro di cacao, ad esempio. Oppure massaggiare un po' di burro sulle punte dei capelli ancora umidi subito dopo il lavaggio.

Kokum

Il burro di kokum viene estratto dai semi dell'albero di kokum, che cresce originariamente nelle zone tropicali dell'India. È caratterizzato da un colore che va dal grigio al giallastro, da un'elevata durezza e dalla relativa friabilità. Tuttavia, a differenza di molti altri burri, il burro di kokum si scioglie molto rapidamente e con estrema facilità a contatto con la pelle calda, con un punto di fusione di 32°C, rispetto ai 36°C del burro di karité. Questo basso punto di fusione rende il burro di kokum adatto, ad esempio, ai massaggi del corpo, in cui si prende in mano un panetto di burro e lo si lascia sciogliere a contatto con la pelle.

Il burro di kokum idrata molto bene quasi tutte le parti del corpo che ne hanno bisogno. Può essere usato da solo sul corpo, ma anche in combinazione con altri burri o oli per migliorarne la spalmabilità. È consigliato anche per graffi, tagli e altre piccole ferite che si "infiammano" a causa di una piccola infiammazione, poiché il burro di kokum aiuterà a ridurre questa piccola infiammazione. Tuttavia, come per qualsiasi altra cosa, prima di usare il burro di kokum è consigliabile testarlo su un pezzo di pelle per vedere se è adatto a noi e se la nostra pelle lo tollera bene.

Come l'Illipe, anche il kokum ha ottimi effetti sui capelli, quindi è adatto anche per le maschere per capelli. Se soffrite di talloni secchi e screpolati, provate a strofinare ogni sera il burro di kokum sulla zona interessata: vedrete un cambiamento positivo entro due settimane. Si può usare anche per i problemi di acne. Sebbene il burro di kokum non sia in grado di risolvere il problema al 100%, la sua capacità di ridurre l'infiammazione e il fatto che non ostruisca i pori possono renderlo un aiuto concreto sulla strada verso una pelle più sana.

Il burro di kokum è utile anche per preparare burri, balsami o scrub per il corpo idratanti fatti in casa, in questo caso in combinazione con un altro burro o olio più morbido e un esfoliante.

Come per il burro di Illipe, anche in questo caso l'alternativa per le ricette è il burro di cacao. Quindi, per cambiare, potete semplicemente utilizzare il burro di kokum al posto del burro di cacao nella vostra ricetta preferita.

Murumuru

Questo burro di colore bianco-giallastro si ottiene dal frutto della palma murumuru, che cresce originariamente in Brasile, in particolare nella foresta amazzonica. Il burro di Murumuru ha un odore specifico, ma potrebbe non essere di gradimento di tutti, per cui si consiglia di non acquistarne chili interi in una sola volta, ma di testare prima se il nostro naso (e la nostra pelle) lo gradisce.

Il burro di Murumuru ha una consistenza molto gradevole. È più duro del burro di cocco, ma più morbido del burro di karité o del burro di mango, il che lo rende molto spalmabile e perfetto per i burri e i balsami per il corpo. Si prende cura della pelle secca, ma se usato come massaggiatore è benefico anche per i muscoli tesi. Come il burro di kokum, è ottimo anche per la pelle screpolata e secca, ha proprietà antinfiammatorie e lenisce la pelle irritata, rendendolo adatto all'uso nei prodotti per la cura della pelle come ingrediente curativo. Può essere utilizzato per le croste di eczema e psoriasi, ma ha anche proprietà anti-invecchiamento.

Ha anche grandi effetti sui nostri capelli. Non solo dona elasticità e idratazione ai capelli, ma ne ravviva anche il colore. Per questo motivo è adatto ai capelli secchi, asciugati frequentemente e colorati. Possiamo aggiungerlo ai nostri prodotti per la cura dei capelli, ma anche massaggiarne un po' sulle punte dopo il lavaggio.

Può essere sostituito al burro di mango nelle ricette. Il burro di Murumuru non è solubile in acqua, ma solo in olio e viene aggiunto alla fase oleosa durante la produzione.

Cupuacu

Il burro di Cupuacu ha un colore che va dal bianco al beige ed è ottenuto dalla spremitura dei semi dell'albero di Cupuacu, che cresce originariamente in Brasile. Non ha un profumo particolarmente forte e viene assorbito molto bene, non lascia una sgradevole pellicola untuosa sulla pelle, ma la lascia invece meravigliosamente morbida e liscia.

Il burro di cupuacu ha un'elevata capacità di trattenere l’acqua; quindi, è in grado di riempire piacevolmente linee e rughe, rendendolo il prodotto perfetto per mantenere la pelle giovane. Inoltre, idrata profondamente, ammorbidisce e ammorbidisce la pelle, aiutando anche a preservarne l'elasticità. Si prende cura molto bene delle labbra e del contorno occhi.

Nella produzione di cosmetici per la casa, è adatto per creme per il corpo, balsami, creme da massaggio, ma anche per basi per il trucco o saponi solidi. La sua alternativa può essere il burro di mango o il burro di karité; quindi, se volete includere il burro di cupuacu in alcune delle vostre ricette preferite, inseritelo nel mix al posto del burro di mango o del burro di karité.

È ottimo anche per la cosmesi dei capelli. Aggiunge idratazione ai nostri ricci, ne aumenta la lucentezza e l'elasticità. È consigliato anche per i capelli colorati e può prevenire parzialmente i danni dovuti alla colorazione e idratare profondamente i capelli. Inoltre, questo burro è rinomato per la sua naturale capacità di assorbire i raggi UVA o UVB, per cui può essere considerato una protezione solare naturale per i capelli, ma non bisogna sbagliarsi: anche se il burro di cupuacu può assorbire parzialmente questi raggi, non è considerato un SPF.

Bacuri

Il burro di Bacuri si ottiene dai semi dell'albero Platonia insignis, che cresce nella parte settentrionale del Brasile. Questo burro è caratterizzato da un odore terroso e da un colore che va dal marrone al nero, cosa che all'inizio dissuade alcuni e li rende perplessi, ma chi ha il coraggio di lavorare con il Bacuri non se ne pente mai. Questo burro è spesso in cima alle liste personali degli amanti della cosmesi naturale e le ragioni sono molteplici.

Il bacuri ha proprietà antimicotiche e antibatteriche e può essere utilizzato sulla pelle eczematosa. Le popolazioni indigene del Brasile usavano il Bacuri per le punture di insetti o come repellente naturale, ma anche per trattare i morsi di serpente, ad esempio. Ovviamente non lo consigliamo, ma si parla anche della sua capacità miracolosa di aiutare i reumatismi e l'artrite. Se questi disturbi vi affliggono, provate a massaggiare (o a farvi massaggiare) i punti dolenti con il burro di Bacuri. Il Bacuri è ottimo anche per la cura dei capelli danneggiati; quindi, non va perso in balsami e maschere per capelli!

Il bacuri ha un effetto ammorbidente sulla pelle e si dice che protegga la pelle dai radicali liberi, rallentando così il processo di invecchiamento. Come già detto, aiuta a trattare l'eczema, ma può essere utilizzato anche per curare le piaghe da raffreddamento sulla pelle. Inoltre, con il suo aiuto possiamo anche prenderci cura di cicatrici e smagliature, che dovrebbero essere meno pronunciate con un'applicazione regolare.

Lo sapevate? Lo proverete? O preferite rimanere sui classici karité, cacao e mango? :)

Materie prime
Burro di Illipe
Burro di Murumuru
Burro di Cupuacu
Burro di Bacuri
Articoli
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